ZUPPA di DAIKON con SOBA – Veg

Introduzione : Sulla ZUPPA di DAIKON con SOBA ci sono un sacco di cose da dire: ho partecipato ad un corso di Silvia Bianco ( CUCINA in CAMBIAMENTOwww.cucinaincambiamento.com) ed ho preso diligentemente appunti, quindi riporto qualche informazione al volo su ingredienti e proprietà…..
Innanzitutto, grazie ai diversi degli ingredienti di cui è composta, ha proprietà rafforzanti e dimagranti; è una cottura preferibilmente invernale, utile per dare forza, mentre le radici (daikon) vanno a lavorare in profondità.
Il daikon è una radice, simile ad un ravanello gigante, e può essere acquistato nei negozi bio o sostituito con rapa bianca.
La soba, con cui sono fatti gli spaghetti (acquistabili in negozi bio) è un derivato del grano saraceno, dà forza al corpo, attiva il metabolismo, snellisce, è molto nutriente, aiuta per regolare la pressione pulisce le arterie (se si usano in altre preparazioni utilizzare comunque, o bere, l’acqua di cottura perchè aiuta quando si è indeboliti).
Gli spaghetti di soba possono essere sostituiti con altri cereali, come la quinoa, o il grano saraceno (quest’ultimo, consumato in chicco, regola il colesterolo). Questi spaghetti possono anche essere conditi con porri saltati conditi con salsa di soia, dopo averla scolata e passata sotto acqua fredda.
Di seguito, la versione integrale suggerita da Silvia e nella sezione CONSIGLI a fondo post ho aggiunto alcune variazioni che ho fatto in corso d’opera….

Difficoltà: bassa

– Preparazione: 10 min

– Cottura: 30 min

– Dosi per: 4 persone

– Costo: basso

Ingredienti :
  • 1 involucro di spaghettini si soba a persona
  • shoyu o tamari (salsa di soia)
  • succo di zenzero
  • sale marino integrale
  • olio di oliva E.V.O. o di sesamo
  • verdure di stagione:
  • 1 cipollotto tagliato fine (tenere da parte la parte verde, da aggiungere a fine cottura)
  • 1 carota tagliata fine
  • 1 daikon (o rapa bianca)
  • 2 foglie di cavolo nero, o cappuccio, o verza, tagliato fine
Istruzioni :
Saltare tutte le verdure con olio extravergine di oliva o di sesamo (chi ha grandi accumuli, o mangia dopo le 9 di sera, è meglio eviti l’olio) e un dito di acqua, salare con sale marino integrale; quando sfregolano aggiungere un litro di acqua e zenzero e cuocere una decina di minuti. Assaggiare ed eventualmente aggiustare di sale.
In un’altra pentola mettere 1 lt di acqua e salarla con sale marino integrale. Quando bolle, cuocere per 8 minuti gli spaghetti di soba, mescolandoli spesso perchè tendono ad appiccicarsi.
Consigli :
Variazioni personali: Siccome sono sola, la quantità è eccessiva per una monoporzione, e non  si può preparare in dosi minori per potere avere la giusta quantità e varietà di verdure che possano conferire gusto e cedere le giuste proprietà benefiche. Per questo motivo, ho apportato alcune variazioni per poterla conservare e consumarla anche nei giorni successivi.
Soffriggere un cucchiaio di MISTO per SOFFRITTO (2 carote, 2 cipolle, 1 sedano) per un paio di minuti ed aggiungere le verdure miste e farle saltare come da ricetta, con un DADO VEGETALE invece del sale. Quando sfregolano aggiungere un litro di acqua e zenzero e cuocere una decina di minuti.
Passato questo tempo, scolare le verdure con un colapasta e conservare separatamente il brodo e le verdure, che in questo modo conservano le proprie proprietà.
Al momento del consumo, unire la parte di brodo per monoporzione, portare ad ebollizione, quindi aggiungere un paio di cucchiai di verdure cotte e una porzione di spaghetti di soba e fare cuocere per 8 minuti, eventualmente aggiungendo un po’ di tamari se risulta poco salata. A fuoco spento, aggiungere anche un cucchiaino di miso: non è previsto per questa preparazione, ma il suo gusto mi è piaciuto talmente tanto da quando l’ho assaggiato (insaporisce ed ha un sacco di proprietà benefiche), che lo aggiungo spesso in minestre, zuppe e verdure in genere…..
Conservazione :
Seguendo la ricetta per come è proposta in versione originale, è meglio consumarla appena cotta; invece separando brodo da verdure, come nelle variazioni proposte nei consigli, si può conservare in frigo per qualche giorno (al massimo 3 o 4 ). Sia brodo che verdure possono anche essere congelati, sempre separatamente, per un tempo maggiore, ma personalmente se possibile preferisco consumare questa zuppa il più fresca possibile.
–          Ricetta tratta integralmente da CUCINA in CAMBIAMENTO condotto da Silvia Bianco presso SALE in ZUCCA – Torino
§  Le ricette e le indicazioni riportate in questa pagina sono tratte da appunti personali presi durante i corsi di Silvia Bianco, o da sue news letters.
§  PER OGNI INFORMAZIONE SPECIFICA RELATIVA A QUESTO PERCORSO, O ALLE INDICAZIONI QUI RIPORTATE, RIVOLGERSI A SILVIA BIANCO:
§  CUCINA in CAMBIAMENTO  – [email protected]
www.cucinaincambiamento.com