Consigli

CONSERVE FATTE IN CASA – Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa rimandiamo alle linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e sul trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione, in modo da non incorrere in rischi per la salute.
ESTRATTO DI VANIGLIA – Mettere mezzo baccello in un barattolo con alcool (quello per fare i liquori) in infusione per un mese agitando ogni giorno il barattolo. Conservare il barattolo con l’alcool e il baccello in un luogo scuro e usarne un paio di cucchiaini per le ricette dolci (crema, biscotti e torte).
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LIEVITOSi può sostituire con bicarbonato e limone o aceto, possibilmente di mele, un cucchiaino di ognuno: il bicarbonato inizia ad attivarsi appena entra in contatto con l’acido dell’aceto o del limone (che comunque, non lasciano alcun sapore)
. Mettere prima il bicarbonato e come ultima cosa, rigorosamente alla fine prima di infornare, l’aceto.
Da http://www.misya.info “Come SOSTITUIRE il LIEVITO”
Da Vivere Armoniosamente
– Altre idee per sostituire il lievito nei dolci –
Per 500 g di farina, per le quali si usa abitualmente una bustina di lievito chimico.
1. Aceto di mele e bicarbonato
80 ml di aceto di mele e 10 g di bicarbonato: aggiungere l’aceto agli altri ingredienti liquidi delle vostre ricette e mescolare invece il bicarbonato con la farina, unendo questi ultimi alle sostanze liquide soltanto alla fine. La produzione di anidride carbonica avviene in questo caso nel momento in cui il bicarbonato entra in contatto con i liquidi, dando inizio alla lievitazione.
Leggi anche: Aceto di Mele: Ecco Perché Devi Averlo Sempre in Casa
2. Yogurt e bicarbonato
10 g di bicarbonato e un vasetto di yogurt (va benissimo anche quello vegetale) da 125 g. Anche per questa preparazione valgono le indicazioni date in precedenza, vale a dire l’aggiunta di farina e bicarbonato agli ingredienti liquidi che, in questo caso, conterranno quindi anche 125 g di yogurt.
Naturalmente, a seconda del tipo di dolce che avete intenzione di preparare, potete optare per uno yogurt bianco, che conferirà al vostro dolce un sapore più neutro, oppure uno yogurt alla frutta se volete che la ricetta abbia un aroma dolce e fruttato. Lo yogurt rappresenta la sostanza acida che entrando in contatto con il bicarbonato consentirà all’impasto di lievitare. Ricordiamo inoltre che gli impasti che contengono yogurt risultano estremamente morbidi e umidi al punto giusto.
3. Succo di limone e bicarbonato
10 g di bicarbonato e 70 ml di succo di limone (equivalente a circa due limoni). Anche per questa preparazione bisognerà mescolare il bicarbonato con la farina e aggiungere il succo di limone agli ingredienti liquidi.
Il succo di limone è altamente acido e pertanto in questa specifica preparazione è più che mai consigliato aggiungere la farina e il bicarbonato alla fine, per evitare che il processo di lievitazioneinizi troppo presto (il che potrebbe compromettere il risultato stesso della ricetta). Inutile dire che i vostri dolci avranno un piacevole e fresco aroma di limone che donerà più gusto alle ricette.
4. Cremor tartaro e bicarbonato
A differenza delle ricette precedenti, per la preparazione di questo lievito adopereremo soltanto ingredienti secchi: 50 g di cremor tartaro, 35 g di bicarbonato di sodio e 15 g di amido di mais (oppure fecola). Con queste dosi potete ricavare 100 g di lievito naturale per dolci che potrete conservare in un contenitore a chiusura ermetica. Per le preparazioni che prevedono 500 g di farina, basteranno 25 g di questa polvere lievitante.
Il cremor tartaro è un agente lievitante naturale (che non contiene quindi stabilizzanti di origine animale) particolarmente adatto per le ricette di dolci in quanto conferisce all’impasto morbidezza e leggerezza; è inoltre inodore e non presenta alcun sapore particolare. Ideale anche per  presenta un’intolleranza al lievito. L’amido o la fecola vengono anch’essi adoperati abitualmente in cucina dando, in particolare ai dolci, una consistenza piacevolmente soffice.
Dal momento che si tratta di un lievito interamente in polvere, dovrà essere mescolato insieme alla farina e aggiunto solo alla fine all’impasto, in modo da provocare la produzione di anidride carbonica responsabile della lievitazione.
5. Acido citrico e bicarbonato
35 g di bicarbonato, 35 di amido di mais (o fecola) e 30 g di acido citrico. Le dosi ci permettono di preparare 100 g di lievito, ne basteranno 25 g per 500 g di farina.
L’acido citrico, che potete trovare in genere nei negozi di enologia o in farmacia, costituisce la componente basica che agisce durante la lievitazione. Come il cremor tartaro della ricetta precedente, anche l’acido citrico è inoltre inodore e insapore e andrà aggiunto alle altre polveri della ricetta, mescolato con la farina e infine versato poco a poco negli ingredienti liquidi. Otterrete così un dolce lievitato e molto leggero.
SEMI MISTISi possono utilizzare per focacce, pane ma soprattutto per le vellutate, i minestroni e le insalate… È meglio comprare i semi separatamente e farli tostare un pò alla volta, piuttosto  che prenderli già pronti, che non sono tostati e non sono croccanti. Tostare in una padella prima i semi di zucca e girasole, a metà tostatura aggiungere i semi di sesamo,  finire la tostatura, raffreddare e mettere in barattolo aggiungendo semi di chia,di canapa,di lino,di papavero.
La tostatura dà croccantezza e un tocco di sapore sublime.
UOVO VEGANO – Non é altro che un cucchiaio di semi di Lino e ed un cucchiaino di semi di Chia, messi in ammollo per circa un’oretta (almeno, ma se possibile anche per più tempo) in sei cucchiai di acqua. Dopo di che con il frullatore a immersione frullare il più possibile: si ottiene una gelatina che riproduce la chiara dell’uovo, un collante eccezionale.

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