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Dunque… come risaputo da chi mi conosce, io non vado pazza per i cibi dolci, però questo strudel mi ha fatto venire l’acquolina in bocca fin dalla lettura degli ingredienti: il gusto delle castagne, la frutta secca con mele e cannella…. ho subito immaginato il profumo che avrebbe potuto emanare e quindi, non rimaneva altro che mettermi all’opera ed assaggiarlo.
E la prova assaggio mi ha dato ragione: Provatelo, e ne diventerete dipendenti!
E poi, offritelo a volontà: ai vostri bambini, ai vostri ospiti, associato a marmellata o crema pasticcera, a colazione, a merenda. E se siete invitati, sicuramente può essere un regalo carino invece di un dolce confezionato 😀
– Difficoltà: media
– Preparazione: 2 ore
– Cottura: 40 min
– Dosi per: 8 persone
– Costo: basso
Ingredienti : per due strudel –
- 300 gr d farina tipo 1
- 50 gr di farina di castagne
- 100 gr circa di vino bianco (qb – poco più di 1 bicchiere)
- 1 mela, 1 pera, (o 2 mele)
- 100 gr di frutta secca preferita:, pinoli, noci, mandorle
- 6 o 7 fichi secchi,
- 100 gr di uvetta
- 8 datteri(facoltativi)
- Cannella
- Scorza di limone grattugiata
- 100 gr Burro Vegetale o Autoprodotto (25 gr di olio di cocco, 20 di burro di cacao, 70 gr olio di girasole deodorato o olio di riso)
Istruzioni :
Per prima cosa mettere in ammollo i fichi secchi e l’uvetta in poca acqua.
Poi preparare il burro con i soli ingredienti indicati: far sciogliere a bagno maria sia il burro di cacao che quello di cocco, aggiungere l’olio e frullare. Far freddare e solidificare un po’ prima di usarlo (in alternativa utilizzare burro vegetale, o preparatelo qualche giorno prima secondo questa ricetta: Burro VEG ).
In una terrina versare le farine setacciate e poi il burro, amalgamare brevemente (con Bimby, 30 secondi, vel 4), riportare tutto verso il centro, quindi aggiungere il vino bianco poco per volta, mescolando fino ad ottenere un impasto lavorabile ma non troppo morbido (con Bimby 2 minuti a vel. spiga).
Mettere in frigo, avvolto in pellicola trasparente.
Dopo mezz’ora riprendere il panetto, infarinarlo leggermente e stenderlo col mattarello, ripiegandolo poi come un lenzuolo in tre parti in senso orizzontale e tre in senso verticale.
Rimetterlo di nuovo in frigo per un’altra mezz’ora.
Effettuare questa operazione almeno 3 volte.
Mentre l’impasto è in frigo, preparare il ripieno:
Frullate i fichi con un pochino dell’acqua formando una specie di marmellata, non troppo asciutta (non abbiate paura, tanto in cottura si asciugherà, meglio un pochino più umido). Aggiungete ora la cannella e la scorza del limone.
– tritare grossolanamente la frutta secca (col Bimby, inserirla nel boccale, poi sovrapporre il cestello, così non si disperde: vel da 0 a 7, in modo discontinuo per 30 secondi, controllare ed eventualmente procedere fino a ottenere un trito non troppo fine); se qualche pezzo rimane più grosso, non importa, anzi, darà un tocco in più al gusto:
– aggiungerere la frutta (mela e/o pera, ed eventualmente anche i datteri) sbucciata e tagliata a pezzi piccoli insieme all’uvetta scolata.
Accendere il forno per preriscaldarlo.
Posizionare un foglio di carta forno e dividere l’impasto in due parti rettangolari della stessa grandezza, quindi stenderlo in due sfoglie abbastanza sottili; se avete fatto tutto correttamente, dovrebbe essere abbastanza elastico. lo .
Spalmare ora la marmellata di fichi su tutta la superficie, uno strato sottile andrà benissimo. Poi versare e stendere sopra il ripieno in modo uniforme.
Ora arrotolare la sfoglia, cercando di stringere un pochino e chiudendo sui bordi.
Non preoccupatevi se l’impasto avrà qualche buchino, una volta arrotolato non ne risentirà (ho detto qualche, non fate un colabrodo).
Cuocere in forno caldo e statico, a 180 gradi per circa 40 minuti, finchè la superficie risulti leggermente dorata. Se volete a metà cottura spennellate con un pochino di marmellata di pere o quella di fichi abbastanza liquida.
Far raffreddare, affettarlo e servire come preferite, senza null’altro, o con crema pasticcera, crema alla nocciola o al pistacchio, con marmellata.
Consigli :
Tagliare a fette e consumare lo strudel solo dopo che si è completamente raffreddato, per evitare che la sfoglia si sfaldi. Dopo la conservazione, si consiglia di tirarlo fuori dal frigo almeno una mezz’ora prima di consumarlo.
Per rendere lo strudel ancora più gustoso, dopo averlo cosparso di marmellata o una delle creme passarlo pochissimi secondi in forno o micoonde per intiepidirlo leggermente.
Conservazione :
Per diversi giorni, fin ad una settimana, si può conservare in frigo, in un contenitore ermetico o avvolto dentro un panno per mantenerne l’umidità. Per un periodo maggiore, è possibile affettarlo e conservarlo in congelatore, avvolto in monoporzioni in pellicola trasparente o contenitore ermetico: per consumarlo, lasciarlo scongelare a temperatura ambiente, e volendo scaldarlo leggermente in forno a microonde.